mercoledì 9 gennaio 2008

Sicurezza Aerea

Quando si passa gran parte del proprio tempo su un aereo, vengono in mente mille cose, una di queste è avere idea di quello che può succedere nel caso di emergenza.
Non si parla di situazioni gravi, ma anche di banalissimi incidenti, vedi lo sviluppo di un incendio, (anche banale) sino ad arrivare alla possibile avaria dei motori.
Allora al pensiero di essere rinchiuso in un tubo di alluminio a 100.000 metri ed essere impotente in ogni qualsiasi situazione di emergenza mi viene male, sopratutto se si dovesse creare un panico generale dei passeggeri.
Le compagnie aeree stanno investendo molto i nuovi materiali sempre più leggeri in modo da abbattere il consumo di carburante, solo per una questione di costi, questo va bene ed è giusto tagliare sia i costi che il consumo, ma bisogna anche pensare alla sicurezza.
Non solo con carburanti meno devastanti in caso di incendio, ma anche la possibilità di avere delle alternativa in caso di avarie varie, come dei paracaduti che permettano di planare etc...
La notizia sconvolgente mi è stata data da un pilota, il quale mi ha detto che i nuovi aerei, in caso di avaria ai motori, non possono planare, ma precipitano, senza alcuna possibilità di controllo da parte dei piloti.
Insomma hanno levato anche questa eventuale chance ai passeggeri e personale di bordo.
Allora perchè nessuno dice niente, ogni giorno volano migliaia di aerei, anche se le statistiche dicono che è il mezzo di trasporto più sicuro di tutti i tempi, nel caso di emergenza, diventa una tremenda trappola mortale.
Quante volte durante i miei voli ci sono state situazioni poco piacevoli, quante volte si è rischiato senza esserne coscienti e quante volte mi sono accorto che alcuni aerei sono veramente mal tenuti e nonostante questo continuano a volare, insomma capisco che la vita dei passeggeri non è un primo pensiero delle compagnie aeree, perchè le statistiche volgono a loro favore, anche le assicurazioni non si preoccupano più di tanto, perchè anche loro si valutano sulle statistiche.
Ad una compagnia aerea costa meno un aereo perso con il suo carico di vite umane, che investire o aggiornare i propri Aerei, l'unico problema è evitare possibili pubblicità negative nei loro riguardi, ma come sappiamo le notizie ci travolgono, quindi dopo qualche mese tutti si dimenticano, ma chi invece viaggia molto queste cose le nota e le valuta...
Forse per scaramanzia certe cose non si dovrebbero ne dire, ne pensare ne scrivere, ma purtroppo è una realtà...

giovedì 3 gennaio 2008

Sta prendendo forma il mio nuovo sito
http://www.giusepperepetto.com/ .
Sarà dedicato ad alcune immagini esclusive, una sorta di web gallery di mie immagini.
Inoltre ci saranno informazioni tecniche di ripresa fotografica, una sorta di Scuola Fotografica, per scoprire piccoli segreti per realizzare riprese mozzafiato.
Le immagini riguardano a Barche, Azione di Sport Estremi, Viaggi e tanto altro, inoltre una sezione dedicata alle novità fotografiche.
Nei prossimi giorni incomincerò a pubblicare le prime immagini e news, quindi non dimenticatevi di farci un salto ogni tanto.
Giuseppe