venerdì 2 maggio 2008

WQS in THURSO

Appena rientrato dell’evento più stravagante del WQS, il campionato del mondo di Surf.
Il più stravagante, in quanto si svolge nelle estreme terre del nord della Scozia, conosciute come Highland a 59° nord, dove l’acqua ha una temperatura di soli 5 gradi.
Le onde sono state poco sincere, in quanto ogni giorno si sono presentate in forma e direzione completamente differente, questo ha reso molto interessante l’evento, in quanto ha dato l’opportunità di surfare in condizioni atipiche.
Nonostante la mareggiata attiva e spesso di scarse dimensioni, si sono viste anche sessioni veramente estreme con onde “double over head”, la finale si è svolta nell’onda di Thurso Est, la mitica onda color coca-cola, dovuto dalla presenza di alghe scure…
Tutto il report completo dell’evento sarà pubblicato sul prossimo numero di Surfers.


La grande GENOVA "1° puntata"


Mi è saltato di aprire questo post, in onore alla mia grande città, perché ho notato che in giro per il mondo non è molto conosciuta, nonostante la sua grande storia e i suoi personaggi.
Il mio dispiacere è sapere che la maggior parte ignora la storia della nostra città, nonostante sia stata una grande potenza nella storia e nonostante i suoi abitanti abbiano contribuito alla scoperta di nuovi mondi e all’invenzione del sistema bancario e della borsa.
Ma non solo, Genova è importante per tanti motivi e sarebbe bello riuscire a coinvolgere gli studiosi della mia città a fare una raccolta di quelle cose fatte in passato dai Genovese.
In questo caso vorrei parlare della sua bandiera, una Croce Rossa (Croce di San Giorgio) su fondo bianco.
La sua storia inizia nei primi anni del 1000, in occasione delle crociate, in quanto veniva utilizzato come simbolo cristiano in occasione di tale evento, da allora è stata più volte concessa in utilizzo, dietro il pagamento di compensi annuali a diverse città e nazioni, una fra tutte la Gran Bretagna.
Ancora oggi il vessillo genovese svetta sui palazzi pubblici della città di Londra, e la croce rossa fa parte anche della bandiera Inglese, la Union Jack, l’unione delle bandiere della Scozia, Irlanda e per l’appunto la bandiera Inglese, quella di Genova.
Oliviero Cromwell scrisse: "... l’Inghilterra e Genova sono due Repubbliche sorelle ambedue sotto l’egida della Croce del gran San Giorgio e perciò si debbono rendere mutuo onore e aiuto ..."
Citazione presa da Wikipedia "Nel 1190 Londra e l'Inghilterra chiesero e ottennero la possibilità di utilizzo della bandiera crociata per avere le loro navi protette dalla flotta genovese nel Mar Mediterraneo e in parte del Mar Nero dai numerosi attacchi di pirateria; per questo privilegio il monarca inglese corrispondeva al Doge della Repubblica di Genova un tributo annuale. L'Inghilterra, la città di Londra e la Royal Navy issano tutt'oggi la bandiera di San Giorgio ed è la loro bandiera nazionale."
Ma siccome la storia è molto lunga, vi rilascio al link di Wikipedia, dove viene spiegata la sua storia.

giovedì 14 febbraio 2008

W le Elezioni, finalmente si Asfalta

Finalmente si parla di elezioni, come ogni volta spuntano fuori quegli omini vestiti di arancione, non sono appartenenti a sette religiose, ma sono i bravi Asfaltatori.
Il fatto più clamoroso è la scelta delle strade da riasfaltare, a quanto pare non sono scelte in base al loro degrado, ma alla necessità di voti in quella zona della città.
Spesso si vedono riasfaltare strade con un manto stradale perfetto, invece trascurate quelle strade piene di buche, a questo punto mi sono chiesto..."?"
Con quale criterio sono scelte le strade da rigenerare?
Ebbene l'unica risposta ovvia può essere per l'appunto quella della necessità di voti in zone strategiche....
Non una mia constatazione, ma basta farci caso, nel periodo pre-elettorale, si rivedono quei mostruosi macchinari gialli che sputano catrame da ogni dove, alzando enormi nubi maleodoranti, il giorno dopo le elezioni quelle macchine sono messe a riposo, i giochi a quel punto sono fatti.
Bisogna solo sperare che vengano anche scelte anche quelle strade gruviera, piene di buche, altrimenti sarà dura che reggano sino alle prossime elezioni.
W l’Italia e W le elezioni, io proporei elezioni ogni sei mesi, così potremmo avere delle strade perfette…


mercoledì 9 gennaio 2008

Sicurezza Aerea

Quando si passa gran parte del proprio tempo su un aereo, vengono in mente mille cose, una di queste è avere idea di quello che può succedere nel caso di emergenza.
Non si parla di situazioni gravi, ma anche di banalissimi incidenti, vedi lo sviluppo di un incendio, (anche banale) sino ad arrivare alla possibile avaria dei motori.
Allora al pensiero di essere rinchiuso in un tubo di alluminio a 100.000 metri ed essere impotente in ogni qualsiasi situazione di emergenza mi viene male, sopratutto se si dovesse creare un panico generale dei passeggeri.
Le compagnie aeree stanno investendo molto i nuovi materiali sempre più leggeri in modo da abbattere il consumo di carburante, solo per una questione di costi, questo va bene ed è giusto tagliare sia i costi che il consumo, ma bisogna anche pensare alla sicurezza.
Non solo con carburanti meno devastanti in caso di incendio, ma anche la possibilità di avere delle alternativa in caso di avarie varie, come dei paracaduti che permettano di planare etc...
La notizia sconvolgente mi è stata data da un pilota, il quale mi ha detto che i nuovi aerei, in caso di avaria ai motori, non possono planare, ma precipitano, senza alcuna possibilità di controllo da parte dei piloti.
Insomma hanno levato anche questa eventuale chance ai passeggeri e personale di bordo.
Allora perchè nessuno dice niente, ogni giorno volano migliaia di aerei, anche se le statistiche dicono che è il mezzo di trasporto più sicuro di tutti i tempi, nel caso di emergenza, diventa una tremenda trappola mortale.
Quante volte durante i miei voli ci sono state situazioni poco piacevoli, quante volte si è rischiato senza esserne coscienti e quante volte mi sono accorto che alcuni aerei sono veramente mal tenuti e nonostante questo continuano a volare, insomma capisco che la vita dei passeggeri non è un primo pensiero delle compagnie aeree, perchè le statistiche volgono a loro favore, anche le assicurazioni non si preoccupano più di tanto, perchè anche loro si valutano sulle statistiche.
Ad una compagnia aerea costa meno un aereo perso con il suo carico di vite umane, che investire o aggiornare i propri Aerei, l'unico problema è evitare possibili pubblicità negative nei loro riguardi, ma come sappiamo le notizie ci travolgono, quindi dopo qualche mese tutti si dimenticano, ma chi invece viaggia molto queste cose le nota e le valuta...
Forse per scaramanzia certe cose non si dovrebbero ne dire, ne pensare ne scrivere, ma purtroppo è una realtà...

giovedì 3 gennaio 2008

Sta prendendo forma il mio nuovo sito
http://www.giusepperepetto.com/ .
Sarà dedicato ad alcune immagini esclusive, una sorta di web gallery di mie immagini.
Inoltre ci saranno informazioni tecniche di ripresa fotografica, una sorta di Scuola Fotografica, per scoprire piccoli segreti per realizzare riprese mozzafiato.
Le immagini riguardano a Barche, Azione di Sport Estremi, Viaggi e tanto altro, inoltre una sezione dedicata alle novità fotografiche.
Nei prossimi giorni incomincerò a pubblicare le prime immagini e news, quindi non dimenticatevi di farci un salto ogni tanto.
Giuseppe